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Perchè se per essere pubblicato devi essere già qualcuno... Comincerò da qui!

martedì 24 gennaio 2012

LA SCALETTA... QUEL MOSTRO SENZ'ANIMA.


“Scaletta!? O non scaletta!? Questo è il problema!”
Già vedo “millemila” scrittori Fantasy e non che, dopo aver sacrificato un parente a loro caro per la causa “scrittura”, sollevano il teschio dello stesso, facendosi la fatidica domanda di fronte a un foglio bianco e a un'idea, a loro avviso vincente\innovativa\originale\fantastica...
Fermo restando che, sicuramente, l'idea in questione sarà una colossale stupidata (e voglio essere tenero), la domanda non è poi così scontata come la si crede, poiché esistono diverse scuole di pensiero, diversi punti di vista, e svariati modi di scrivere che rendono indispensabile o meno l'uso della tremenda e terrificante scaletta: Un mostro senz'anima a cui lo scrittore vende il proprio cervello (e non solo), in modo da non dover pensar troppo durante la stesura della più colossale fesseria che gli sia mai venuta alla mente.
Eh, sì... Oggi mi sento particolarmente sarcastico e cattivo, ma non badateci... Sono fatto così...

Come avrete capito l'argomento di oggi è la tanto famigerata “Scaletta”, ovvero la vostra idea iniziale diventata scheletro d'un romanzo\racconto\barzelletta, che vi servirà per riuscire a tirar su una storia possibilmente “decorosa”, aggiungendo pian piano, pezzo per pezzo, muscoli, tendini, carne e pelle. In questo post gradirei snocciolare l'argomento in alcuni dei suoi punti a mio avviso fondamentali: Il “Perchè?” & il “Come?”.

“Alcuni usano la scaletta come mezzo per raggiungere l'essenza, altri per arrivare al senso.”
(Non ha senso come frase, ma mi piaceva come suonava...)

Io, per esempio, evito come la peste una qualsivoglia tipo di pre-decisione storica (ovviamente alcune eccezioni sono doverose), in modo da non rovinarmi il divertimento... A chi fa piacere guardare un film dopo aver già saputo come va a finire!? Penso a nessuno... Però questo è un modo tutto mio di pensare, poiché mi ritengo un grande appassionato di rebus e rompicapi... E, secondo me, non c'è miglior rompicapo che risolvere, in maniera logica e sensata in base alle regole del mondo che tu stesso hai creato, le situazioni che ti trovi a inventare. Un po' contorto come ragionamento? Beh... Vedo di spiegarlo meglio, con calma, e con un po' di logica...

martedì 17 gennaio 2012

MUSICA E FANTASY... SIMBIOSI PERFETTA.

Beh... Vedere il mio primo libro scaricato da più di 100 persone non può far altro che farmi sentire soddisfatto (E di questo devo ringraziare anche una carissima amica per il suo appoggio su FB), e in quale modo migliore posso festeggiare il raggiungimento di questo traguardo, se non con un bel post, a mio avviso difficilissimo da far capire!? Beh... Ci provo.

La musica... Potente mezzo di comunicazione, potente mezzo per aprire il cervello a nuovi mondi, capace di far ridere, piangere, caricare, rilassare. La musica è stata addirittura considerata Doping, e proibita nelle gare di atletica.
“Ma... Pensavo di essere in un blog che parla di Fantasy!?”
Ovvia domanda...
Come avrete capito, il post di oggi sarà interamente dedicato alla musica e alla sua affinità con il mondo del Fantasy. È un argomento piuttosto soggettivo, poiché ognuno ha i suoi gusti, ed essendo soggettivo parlerò dei miei, di come uso la musica, di come la rendo del tutto funzionale allo scopo dello scrivere... Poiché non è solo il fatto di ascoltare qualcosa per rilassare la mente, no, è proprio un meccanismo strano che mi scatta nel cervello ascoltando una determinata canzone, ciò che “vedo”, e che mi aiuta a ricordare, scrivere e, soprattutto, dare il giusto ritmo alla narrazione di una determinata scena. 
Bene... Da qui in poi potete darmi del pazzo, non mi offenderò.

Mi è capitato molto spesso, specialmente quando sono alla guida, di “incantarmi”, di finire imbambolato al solo ascoltare una canzone, associandola a una determinata scena, tornare a casa (dopo aver evitato macchine e pedoni vari durante la fase di imbambolamento) e di mettermi a scrivere seguendo quella canzone. Trovo questo metodo parecchio utile se non si ha buona memoria, e non si tende a portare in tasca un taccuino per prendere appunti, poichè le idee sono bastardissime: Ti vengono sempre quando la tastiera del tuo computer è lontana chilometri dalle tue dita.

martedì 10 gennaio 2012

PUBBLICARE - COME FARE?


E dopo aver passato giorni di vacanza in gozzovigli vari, feste, cene e pranzi, eccoci in un anno nuovo... Ebbene sì, la terra ha fatto un nuovo giro attorno al sole... Nessuno avrebbe pensato che ci sarebbe riuscita, ma è stato così (cit.). 

Di certo non starò a scrivere un post sulle vacanze natalizie, ecc., però volevo ricominciare l'anno nuovo sul blog, scrivendo un qualcosa che secondo me può risultare interessante per chi scrive e tenta di giungere alla tanto agognata pubblicazione. Per farlo, però, mi voglio mettere un poco al centro dei riflettori, raccontando un poco la mia storia e, tramite la mia esperienza, riuscire a dare qualche buon consiglio su come potersi muovere al meglio in un campo bastardo e infimo come l'editoria Italiana, e la ricerca d'un editore.
Per una volta non scriverò di Fantasy, ma vorrò fare un discorso un po' più ampio e generale, sperando di riuscire a far capire a grandi linee cosa si deve fare e, soprattutto, non fare.

Insomma... Comincerò più o meno così:
Accadde tutto in una notte del 31 dicembre di sette anni fa, in un albergo a due stelle in una Bologna ancora intorpidita dai festeggiamenti... Ancora non avevo scritto una riga, ma avevo in testa un mucchio di idee e una passione smisurata per il Fantasy... Ricordo che me ne stavo a occhi spalancati, disteso e vestito in una vasca da bagno, mentre i miei amici dormivano in camera. In quella vasca ponderai di cominciare a scrivere sul serio, e così, ancora oggi, insozzo pagine e pagine ogni giorno...